I P e r
s o n a g g i
Il Fondatore
Iokoana Yoshin, 1880-1962, sin da piccolo fu
iniziato alle arti da combattimento dal padre che praticava l'Aikijutsu. Con
l'età in lui crebbe l'interesse per le arti marziali tanto da portarlo lontano
dalla propria famiglia alla ricerca di nuove tecniche.
Dopo aver praticato il maggior numero di metodi
di combattimento -antichi e moderni- conosciuti, lasciò il Giappone per recarsi
in Indocina (ora Vietnam) dove conobbe e praticò anche le arti marziali
Vietnamite.
E fù a Saigon che fondò una scuola ed un'arte
marziale che raggruppava e fondeva sia gli antichi che i moderni metodi di arti
marziali: L'Aikido Iaido Yawara do.
1° Caposcuola
Lo YAWARA DO in Italia è una realtà
grazie al Maestro Rino Amerigo Ciroli.
Nato l'8 Maggio del 1938 a L'Aquila, già dall'
adolescenza mostrava un carattere forte e carismatico. Il suo amore per
l'avventura e la voglia di confronto perenne lo portarono oltre i confini
italiani all'età di 15 anni per imbarcarsi per Porto Said. Dopo aver provato la
siccità del deserto Africano conobbe l'umidità delle vallate
indocinesi.
Fu in questi luoghi che il giovane Rino conobbe e
frequentò il grande Maestro IOKOANA YOSHIN, il quale, capendo le sue
straordinarie potenzialità, lo volle come suo allievo e, come usano gli
orientali per tramandare un' arte, suo figlio adottivo. Fù lo stesso Maestro
IOKOANA che, dopo averlo allenato ed istruito, lo incaricò di tramandare intatto
nel tempo il patrimonio tecnico e spirituale dell'Arte Marziale da Lui
insegnata: l'AIKIDOIAIDOYAWARA-DO.
Dopo molti anni di avventure e continui
addestramenti, nel 1958 il Ciroli arriva al Budokan di Saigon per dimostrare le
proprie capacità alla Commissione Tecnica composta dai famosi Maestri:
IOKOANAYOSHIN, PHAN-LOI, THIC-TAM-GIAC. Con un consenso unanime ed entusiastico
entra a far parte della storia di questa antica Arte Marziale ottenendo il
massimo riconoscimento, Maestro 5 Dan, nonchè l'appellativo di DOSHU
(Caposcuola), colui che viene riconosciuto diretto discendente del Fondatore
incaricato di tramandare il patrimonio acquisito.
Negli anni '60 rientra in Italia e, con fedeltà,
devozione ed energia, inizia la diffusione e l'insegnamento dell'AIKIDOIAIDOYAWARA-DO fondando, nel 1965 a Brescia, l'importante e premiata
Scuola: IOKOAMA.
Purtroppo, il giorno 9 del mese di Maggio del
1994, Il Maestro di Arti Marziali e di vita Rino Ciroli è venuto a mancare,
lasciando un vuoto incolmabile nei cuori dei suoi discepoli e di tutti quelli
che l'avevano conosciuto.
"Il Suo spirito vive in me e le sue parole
rimangono scolpite nel mio cuor. Riguardo all' insegnamento soleva dire: - il
miglioramento non deve essere solo funzionale, nel senso di produrre un atleta
più efficiente, ma intrinseco, nel senso di produrre un uomo migliore. L'umiltà
è alla base di tutte le nostre iniziative -."
Il suo Uchideshi (discepolo diretto)
Maestro Renato
Portesi.
Così come il maestro Iokoana scelse il maestro
Ciroli come suo successore, allo stesso modo quest' ultimo scelse qualcuno che
fosse il degno erede del suo sapere e delle sue conoscenze: il maestro Renato
Portesi.
A confermare e a simboleggiare
questo passaggio di consegne è un piccolo distintivo che, pur non avendo alcun
valore economico, ha un grandissimo valore spirituale. Questo simbolo è e sempre
sarà l' emblema della discendenza di questa arte marziale: l' Aikido Iaido
Yawarado.
2° Caposcuola:
L'attuale caposcuola dell'Aikido Iaido Yawarado è
il maestro Renato Portesi.
Nato a Brescia il 20 Luglio del 1953, nel 1969 si
avvicinò alle arti marziali attraverso la disciplina ai tempi più conosciuta: il
Karate stile Shotokan, diventando, dopo cinque anni di pratica anche a livello
agonistico, cintura nera 1° Dan.
Nel 1974 gli giunge voce che a Brescia esiste una
palestra nella quale si pratica un' arte marziale diversa dal Karate, che non è
il judo, me è più completa di entrambe. Spinto dalla sua vivace curiosità e la
costante voglia di apprendere e di imboccare nuovi percorsi di crescita, inizia
a frequentare quel dojo assistendo, silenzioso ed attento, per diverse settimane
alle lezioni del maestro di quell' arte: il maestro Rino Ciroli.
Per quanto inizialmente disorientato dalla
diversità di stile, intuisce immediatamente l' efficacia e le potenzialità di
questa disciplina. Chiede perciò al maestro Ciroli di poter accedere ai suoi
insegnamenti, iniziando così un esperienza che non finirà mai. Con pazienza ed
umiltà infatti, torna ad indossare la cintura bianca e, frequentandone le sue
lezioni, si legherà sempre più intensamente al suo nuovo maestro, trovando in
lui un amico ed un padre.
Grazie anche ai suoi anni trascorsi da Karateca,
riesce meglio di altri nell' Aikido arrivando in breve, nel 1978, a sostenere
con successo gli esami di cintura nera 1° Dan. Il suo interesse, la sua passione
e la sua conoscenza per quest' arte continuano a crescere negli anni, spinto ed
incentivato dalla consapevolezza di praticare un "interstile" unico nel suo
genere per velocità, potenza ed efficacia. Consegue così nel 1980 il 2° Dan,
diventando istruttore nel 1982. Nel 1986 è 3° Dan e, con la qualifica di
Maestro, nel 1993 supera gli esami per il 4° Dan.
Nel Maggio del 1994 il capo scuola Rino Ciroli
muore e, essendo stato esplicitamente scelto da quest' ultimo come suo successore, il maestro Renato Portesi diventa il nuovo caposcuola dell' Aikido
Iaido Yawarado, con il massimo grado di 5° Dan e il possesso dello stemma della
scuola.
La palestra madre della scuola si trova a Brescia
e solo da qui nascono i discepoli di quest' arte marziale che vuole mantenere
inalterato nel tempo l' insegnamento degli antichi metodi Bujutsu racchiusi in
essa.
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